I consigli anticovid di coach Mirco
Dovremmo essere in palestra ad urlare dietro ai vari Ale, Depa, Gala Matteo, Edo, Leo, e compagnia cantante per gestire la partita più importante della stagione ed invece …. grazie anche ad alcune “manovre” degne di “segnalazione” al giudice sportivo, siamo relegati in casa a causa dell’avversario insidioso e sfuggente.
Ciò non toglie che, dopo aver esaminato i video delle partite precedenti dei Covid 19, squadra non certo “fisicata” ma abilissima a girare la palla e sfruttare ogni minimo errore degli avversari, possiamo anche noi preparare la gara dei nostri ragazzi.
Ho provato a pensare a tutte le difese possibili immaginabili, da anticipo asfissiante, box & one, fino alla rinomata zonetta bulgara, ma effettivamente l’unica che pare avere un certo effetto, vista la scarsa percentuale da fuori dell’avversario, è quella di rimanere arroccati nel nostro “pitturato” a difesa dello smile e a suon di body check e vigorosi tagliafuori, impedire che penetrino in casa nostra … nella nostra zona “colorata” … quindi tutti vicini vicini … in casa però….
Per l’attacco … unica soluzione è quella di giocare “larghi” fuori dai tre, sfruttare al massimo il tiro da fuori, o usare qualche backdoor in caso di anticipo dell’avversario ma in qualsiasi caso dobbiamo evitare di offrire “contatto” per non dargli alcun tipo di riferimento possibile.
Assolutamente vietato usare i blocchi che ci portano “troppo vicini”, restringono il campo e sui cambi sistematici, che mettono in pratica, avremmo certamente la peggio.
Detto questo… sono sicuro che la partita non sarà assolutamente facile e le energie da investire saranno parecchie, ma con pazienza e rispettando gli schemi alla fine rimanderemo i covid nelle zone di bassa classifica.
Vista l’età … mi permetto qualche suggerimento
Ai colleghi coach
Se volete un momento di divertimento durante la giornata … mandate questo messaggio sui gruppi dei vostri boci “…ma state studiando?”
Non farete in tempo a premere il tasto invia che la tribù Sioux dei “pollici veloci” vi avrà risposto in coro “…siiiiiiiiiiiiiiiii”
Garantisco che la risata è assicurata perché non ci crede nessuno (hehehe)
N.d.R … se la stessa velocità dei pollici l’avessero nei piedi … avremmo certamente dei campioni NBA.
Ai coach che tengono in casa le belve in gabbia…
Quando il limite di sopportazione sarà superato …usate la frase “magica” da palestra
“fai 30 di gomiti…”
Cos’è 30 di gomiti??
Non preoccupatevi loro lo sanno …. uhhh se lo sanno …
È una formula terapeutica con nessuna controindicazione, e con posologia praticamente illimitata … quante volte volete …
Unica accortezza … assicuratevi che il sedere sia allineato alle spalle e la testa sia tenuta alta. Nel caso in cui il culetto risulti troppo alto … non abbiate timore ad appoggiare sopra la vostra pianta del piede con la delicatezza che ritenete più “opportuna”
Alle belve in gabbia
Tra un post su feisbuc, sgniapciat e una partitina a fortinait cercate per favore di studiare.
Quando tutto sarà finito e rientrate a scuola i profe, per recuperare il tempo perso, vi rulleranno come i tamburi … quindi meglio essere preparati.
Stesso dicasi per i coach…. più di un mese di stop …. alla fine avrete più panza di me … e sarò costretto alla maniere “dolci” per farvi muovere … quindi in casa fate gli esercizi di preparazione atletica che conoscete.
…. e se in questo momento, proprio in questo momento avete la nostalgia della palestra … fatevi questa domanda:
“preferisco andare in palestra col coach e stare in difesa ad un metro di distanza o rimango a casa ?”
…ecco bene … risposta corretta
Fate i bravi
In conclusione… torno alla pipa e al rum
Scorza e foraggio a tutti
Mirco