L’incontro in terra trentina inizia con il minuto di silenzio in memoria dell’amatissimo campione Kobe Bryant che intristisce tutti ma che fa trovare anche la concentrazione per comprendere quanto importante sia guardare avanti.

Olimpia però non brilla nel match contro gli amici della Rotaliana. I ragazzi di coach Granziero pensavano di partecipare ad una escursione piacevole in quel di Mezzolombardo evidentemente colpiti dalla bella giornata coincidente con la Candelora, la festa cristiana della purificazione. Ma i giovincelli devono ancora imparare anche i proverbi come quello del giorno: Candelora piova e Bora, dell’inverno semo fora; Candelora sol el vento dell’inverno semo dentro. Infatti, i vecchi detti servono per apprendere che non bisogna mai sottovalutare nessuna circostanza e che le cose possono cambiare facilmente.

Una partita vinta, ma da dimenticare oltre per la mediocre performance, soprattutto per la brutta notizia arrivata in serata che vede il nostro Leo Conci obbligato ad uno stop per una frattura al malleolo cagionata durante una caduta con un avversario. Forza Leo, buona ripresa e con la tua saggezza e tenacia siamo tutti sicuri che aiuterai a una sana purificazione muscolare e mentale anche i tuoi cari compagni.

Da sottolineare la calorosa accoglienza dei supporter rotaliani e l’ottimo clima che uno sport come il basket sa creare. Bravi tutti.

Prossimo impegno domenica 9 febbraio ore 18:00 alla Scuola media Filzi – Passaggio scolastico 20 LAIVES/LEIFERS BZ ospiti degli amici del Laives

 

Camp U15
Rotaliana-Olimpia 42-38
(6-15) (15-14) (5-7) (11-6)

Algrang, Casale 5, Conci 8, De Pascalis 2, Feichter 11, Galante, Gramaglia, Menapace 2, Mosca 4, Recla 4, Sokoli 6, Zaloshnja